L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha comunicato che la Società Est Energy mediante l’invio erroneo di una comunicazione di servizio dal contenuto ingannevole e fuorviante atta a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio in relazione alle condizioni economiche applicate ai propri contratti di fornitura di energia e/o gas ha perseguito una pratica commerciale scorretta.
In particolare, come segnalato da tanti nostri assistiti, la missiva inoltrata il 28/09/2021 si complimentava con il cliente formulando la frase “ha fatto la scelta vincente” etc., la stessa proseguiva con complimenti ed elogi per la sua scelta vista la garanzia che il prezzo della fornitura di gas e luce sarebbe rimasto bloccato; la comunicazione andava oltre e richiamava l’attenzione e quindi sollecitava gli utenti affermando e garantendo che il contratto in vigore di gas e luce non avrebbe avuto aumenti futuri, perché appunto protetto dal prezzo bloccato.
La lettera si concludeva con un esplicito richiamo a diffidare da altri trader diversi dal Gruppo Hera, perciò a non cambiare operatore.
Tuttavia ben 33mila utenti risultavano già essere passati al prezzo variabile e in virtù della comunicazione ricevuta non si sono prodigati a tutelare la propria posizione contrattuale.
Ciò premesso l’AntiTrust ha emesso la seguente Delibera:
- a) che la pratica commerciale descritta al punto II del presente provvedimento, posta in essere dalla società EstEnergy S.p.A., costituisce, per le ragioni e nei limiti esposti in motivazione, una pratica commerciale scorretta ai sensi degli articoli 20 e 21 del Codice del Consumo;
- b) di irrogare alla società EstEnergy S.p.A. una sanzione amministrativa pecuniaria di 1.000.000 € (un milione di euro).
Si tratta di una prima vittoria che premia il tenace lavoro che Federconsumatori ha svolto nella tutela degli utenti.
L’accertamento della “pratica commerciale scorretta ai sensi degli articoli 20 e 21 del Codice del Consumo” può aprire la strada a richieste di risarcimento individuali da parte degli utenti coinvolti colpiti da tale pratica.
La Federconsumatori del Friuli Venezia Giulia si rende disponibile presso tutti i propri sportelli all’assistenza e rappresentanza dei consumatori coinvolti per le richieste di risarcimento.