Da Federconsumatori Nazionale http://bit.ly/30lJQrI
Con l’inizio della Fase 2 e la riapertura degli esercizi commerciali, anche le palestre e le piscine riprendono l’attività. Come predisposto per negozi, bar e ristoranti, anche le palestre e le piscine dovranno garantire le misure generali di sicurezza previste dal Dpcm del 17 maggio 2020 e dalle linee guida della Fin (Federazione Italiana Nuoto). Ogni Regione, inoltre, può adottare ordinanze ancora più specifiche da imporre alle strutture sportive.
Accesso alle palestre: all’ingresso potrà essere misurata la temperatura, che se uguale o superiore a 37,5, può impedire l’accesso alla struttura. I corsi e le attività devono essere programmate e contingentate, a seconda dello spazio a disposizione, per mezzo delle prenotazioni. Presso il centro sportivo devono essere messi a disposizione dispenser con gel per le mani, deve essere garantito il distanziamento previsto di 2 metri durante l’attività fisica e di un metro quando non si fa attività, pertanto le sale attrezzi devono essere delimitate con apposita segnaletica e le macchine devono essere sanificate dopo ogni uso. Non è previsto l’utilizzo della mascherina durante gli esercizi, ma molte strutture prevedono l’utilizzo della stessa per l’accesso agli spogliatoi. Questi ultimi sono accessibili unicamente per usufruire dell’armadietto, nel quale tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere collocati in una borsa personale e non appesi all’interno.
Accesso alle piscine: come per le palestre e le strutture pubbliche, all’ingresso potrà essere misurata la temperatura, che deve risultare inferiore ai 37,5 per poter accedere alla struttura. Negli spogliatoi e nelle docce deve essere garantito almeno 1 metro di distanziamento e gli indumenti devono essere riposti in una borsa personale all’interno dell’armadietto e non appesi. Le strutture devono provvedere a pianificare l’attività, attraverso le prenotazioni, e garantire, in vasca, 7 metri quadrati di superficie di acqua per persona. Non possono svolgersi gare o manifestazioni, anche per evitare assembramenti nelle tribune. Le attrezzature a bordo piscina, come lettini o sdraio, devono essere disposti almeno ad 1, 5 metri di distanza l’uno dall’altro e devono essere sanificati dopo ogni uso. Inoltre, devono essere presenti dispenser con gel per le mani e devono essere rispettate specifiche norme per la disinfezione e la pulizia per gli indici del cloro.