Il 13 dicembre l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha emesso un provvedimento istruttorio e cautelare nei confronti di sette tra i maggiori fornitori di energia elettrica e di gas (Enel, Eni, Hera, A2A, Edison, Acea ed Engie); tali provvedimenti riguardano società che vendono in Italia circa l’80% del gas naturale e dell’elettricità.
L’interpretazione dell’Art.3 del decreto aiuti bis da parte dell’AGCM è di carattere estensivo riguardando sia le modifiche unilaterali di contratto che le proposte di rinnovo delle condizioni economiche dei contratti scaduti o in scadenza tra il 10.8.2022 ed il 30.04.2023.
Avvertiamo fin d’ora che occorre attendersi una forte opposizione al provvedimento da parte delle società interessate al rispetto del provvedimento dell’AGCM che in ogni caso intima fin d’ora la sospensione dell’efficacia delle nuove tariffe.
Invitiamo i consumatori che hanno ricevuto tali comunicazioni a rivolgersi alle nostre sedi all’atto della ricezione delle nuove bollette al fine di verificare il rispetto della norma sospensiva degli aumenti.