“Soddisfatti o rimborsati” è una delle clausole contrattuali che ammalia l’acquirente anche se poi i rimborsi vengono riconosciuti più raramente di quanto ci si aspetti.
L’Alitalia, ad esempio, ha rilasciato indicazioni utili al rimborso dei biglietti e dei voucher ed il Ministero dello sviluppo economico ha messo a disposizione un fondo a cui adempiere per poter avere il risarcimento.
Sul sito della compagnia (https://bit.ly/3DnQspy) viene affermato che: “Si conferma che Alitalia sta già procedendo alla gestione delle richieste di rimborso di voucher e biglietti degli aventi diritto in base alle regole applicabili agli stessi.
In considerazione del periodo di tempo intercorso fra la data di emissione del Voucher e la scadenza, Alitalia suggerisce di inviare in ogni caso una richiesta di rimborso del Voucher scaduto e con le predette caratteristiche”.
Da anni la Federconsumatori è in prima linea per ottenere i rimborsi di biglietti e voucher di viaggi annullati, in particolare dal 2019, in cui il contenzioso è stato decisamente rilevante. Le persone assistite si contano nell’ordine delle centinaia e sono state affiancate nei confronti di diverse compagnie.
Questo grazie al contributo di molti volontari che hanno dedicato il loro tempo prezioso all’assistenza ai viaggiatori rimasti a piedi. Come ci ricorda a questo proposito un proverbio indiano: “Se vuoi arrivare primo corri da solo, se vuoi arrivare lontano cammina insieme”.
Giada Grandi